Criminologia

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Sindrome di Munchausen per procura: la storia di Gypsy Rose Blanchard

Gypsy Rose è stata “prigioniera” per oltre 20 anni, subendo operazioni chirurgiche, trattamenti farmacologici e somministrazione di sostanze che simulassero i sintomi di varie patologie. Gypsy era imprigionata in un mondo di finzione che la stava piano piano uccidendo. La sua unica soluzione era eliminare il fautore di queste affezioni immaginarie: sua madre.

Strage di via D’Amelio: a trent’anni dal più grande depistaggio di Stato

Era il 19 luglio quando il giudice Paolo Borsellino, dopo aver pranzato con la moglie Agnese e i figli Manfredi e Lucia, si recò insieme alla sua scorta in via D’Amelio a Palermo, dove vivevano sua madre e sua sorella Rita. Alle 16.58 una Fiat 126 con novanta candelotti di tritolo, parcheggiata sotto l’abitazione della madre, esplose al passaggio del giudice, uccidendo anche i cinque agenti della scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Mulli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

Giovani internauti e viaggi senza ritorno: il fenomeno “Blue Whale challenge”

Web generation e sfide estreme: il fenomeno "Blue Whale challenge". «La tecnologia dovrebbe migliorare la tua vita, non diventare la tua vita.» Questa frase pronunciata da Harvey B. Mackay[1] riassume emblematicamente quanto è emerso dalle ricerche effettuate e dalle riflessioni che ne sono scaturite in relazione alla produzione di questo elaborato. Giovani internauti e viaggi senza ritorno è un’espressione con cui si può sintetizzare la storia di anime fragili, isolate, emarginate e “annoiate” che si confondono tra gli adolescenti di oggi che chiamiamo “web generation”. Una generazione che, a volte, può trovare nella “sfida” la risposta al desiderio di riscattarsi socialmente.
Associazione Nazionale
Criminologi e Criminalisti
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