Secondo la CGIA di Mestre, si tratta di una cifra pari al 2% del PIL.
Circa 40 miliardi di euro annui, pari a oltre il 2% del PIL. Sarebbe questa la stima del denaro gestito dalle organizzazioni riconducibili alla “Mafia Spa”.
Circa 40 miliardi di euro annui, pari a oltre il 2% del PIL. Sarebbe questa la stima del denaro gestito dalle organizzazioni riconducibili alla “Mafia Spa”.
“Manipolazione psicologica di una persona per un lungo periodo di tempo tanto da indurre la vittima a mettere in dubbio la validità dei propri stessi pensieri, della propria percezione della realtà o dei propri ricordi. […] Porta a confusione, perdita di fiducia in sé e di autostima, incertezza sulla propria stabilità mentale e dipendenza dal manipolatore”.
I dati diffusi dalla relazione annuale della Direzione centrale per i servizi antidroga.
Era il 19 luglio quando il giudice Paolo Borsellino, dopo aver pranzato con la moglie Agnese e i figli Manfredi e Lucia, si recò insieme alla sua scorta in via D’Amelio a Palermo, dove vivevano sua madre e sua sorella Rita. Alle 16.58 una Fiat 126 con novanta candelotti di tritolo, parcheggiata sotto l’abitazione della madre, esplose al passaggio del giudice, uccidendo anche i cinque agenti della scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Mulli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.